Da qualche anno sembra quasi che la musica riescano a riprodurla sono smartphone e tablet, con l’aggiunta di qualche pc portatile. Va ricordato, però, che la musica può essere riprodotta in tanti altri modi e da altrettanti dispositivi. Chi fa la differenza? Di cosa stiamo parlando? È qui che entrano in gioco i lettori mp3.
Lettori di questo tipo sono ancora in voga, a dispetto di tutte le prospettive. Sono tanti gli utenti che optano per il loro utilizzo, al contrario di altri dispositivi sul mercato. Ma perché? Quali sono i vantaggi di un mp3? Come mai c’è ancora tanta gente che preferisce la musica portatile a quella ormai digitale?
In questa guida risponderemo a tutte queste domande, ma ci concentreremo soprattutto (e a maggior ragione) su una peculiarità molto accattivante: lo schermo touch screen.
Lettore mp3: una scelta molto vantaggiosa
Il mondo della musica sembrava (e sembra) totalmente in mano alla tecnologia digitale. Come dicevo nell’introduzione, ormai è tutto gestito da app e smartphone, che consentono di riprodurre musica di qualsiasi tipo e su qualsiasi dispositivo. Detto ciò, a che serve quindi una guida sui lettori mp3? Acquistarne uno che senso ha? Anche se sembrano prodotti antiquati, vedremo che non lo sono affatto.
Un secondo punto a favore riguarda la resistenza del prodotto stesso. I materiali di costruzione e il costo molto basso gli permettono di non essere per forza un dispositivo delicato. Quindi resisterà all’acqua e alle cadute accidentali (purché non esageriate).
Infine va certamente ricordato che, rispetto a un normale smartphone o un tablet, il lettore mp3 è un dispositivo esclusivamente dedicato alla riproduzione musicale. Questo significa che non rischierete di intasare altri apparecchi che magari vi servono ad altro: ne avrete uno specifico solo per salvare e riprodurre la vostra musica preferita. Cosa volete di più?
Lo schermo touch screen
Prima di andare a toccare un altro tema importante come quello dei formati dei file e della memoria disponibile, vorrei analizzare quello che più ci interessa: lo schermo touch screen. Abbiamo iniziato questa guida dicendo che i lettori mp3 sono dispositivi per la riproduzione musicale. Allora a cosa può servire lo schermo? E perché dovrebbe per forza essere touch screen? Che vantaggi porta?
C’è da dire che lo schermo, in generale, non è solo abbellimento. Ha delle funzioni e degli scopi specifici. Non può essere considerato superfluo, anzi. Ecco perché le aziende si stanno evolvendo in questo senso. Per fare concorrenza proprio agli smartphone, ai tablet e anche ai lettori mp4, che con lo schermo ci campano, hanno progettato lettori mp3 con schermo touch screen.
Cosa potete fare con lo schermo? A che serve, quindi? Beh, innanzitutto potrete gestire le impostazioni del dispositivo, mandare avanti o indietro una traccia, stopparla, premere play e tutto il resto. In più, è ovvio, potrete modificare le caratteristiche audio, come l’equalizzazione, gli alti, i bassi, ecc.
Estensioni, memoria e caratteristiche tecniche
Spero che finora la guida vi sia servita per capire l’importanza di un lettore mp3. Il suo acquisto può davvero cambiarvi la vita: potrete portarlo con voi ovunque, mentre viaggiate o mentre fate jogging. È arrivato il momento, però, di parlare di cose un po’ più tecniche, come la memoria e le estensioni dei file che supporta.
Sulla memoria influiscono le estensioni dei file che volete salvare. I file, infatti, non sono tutti uguali. Alcuni pesano di più e altri pesano di meno. Dov’è la discriminante? Nella qualità del file. Più un file è di alto livello qualitativo e più pesa. Il numero delle canzoni influisce solo fino a un certo punto. In realtà la cosa davvero fondamentale riguarda proprio il formato.
Un file che pesa poco è un vantaggio, ma il minor peso va a discapito della qualità della musica che poi ascolterete. Un file che pesa tanto, invece, vi dà la possibilità di ascoltare un alto livello musicale.