Ormai il mondo della musica, così come quello della tv e del cinema, è invaso dalle piattaforme streaming e digitali. Esistono diversi siti o applicazione che rendono fruibile, gratuitamente e non (dipende dal piano e dall’abbonamento che scegliete), la musica a tutti. Chiunque, in sostanza, può ascoltare e vedere qualsiasi cosa comodamente dal proprio smartphone.
Eppure l’era dei CD, così come quella dei DVD, non è ancora finita: i negozi di musica continuano a vendere vinili e CD agli appassionati. Qualora vogliate ascoltare il vostro gruppo o cantante preferito, c’è un solo modo: il lettore CD o lo stereo. Se poi volete ascoltare la musica mentre siete a spasso, in viaggio o in attesa da qualche parte, dovete scegliere un lettore CD portatile.
Questa guida è per tutti quelli che pensavano che questi dispositivi non esistessero più: vi darò dei consigli per fare la scelta migliore e quella più adatta alle vostre esigenze.
Cos’è un lettore CD portatile?
Prima di passare alle specifiche tecniche del dispositivo è bene spiegare, a chi non lo sapesse, di cosa stiamo parlando. Un lettore CD portatile è appunto un dispositivo elettronico che può essere usato per ascoltare la musica “in movimento”, grazie all’aiuto e al supporto delle cuffie auricolari.
Sebbene alcuni modelli, i più avanzati decisamente, siano stati pensati e progettati per leggere anche eventuali chiavette USB o schede di memoria esterne, la particolarità di questi lettori riguarda proprio l’esclusiva lettura dei CD.
Chiaramente la differenza con lo stereo classico o con lo stereo portatile risiede nella comodità: in un certo senso, questi lettori sono pensati proprio per le dimensioni ridotte, per il peso altrettanto insignificante e per la buona capacità di trasmettere musica (la qualità audio è comunque accettabile). Sono prodotti, quindi, perfetti per i viaggiatori o gli avventurieri che hanno un gusto per la musica in “vecchio stile”. Ma le differenze con gli altri dispositivi non sono finite: andiamo a vederle, perché saranno utili per farvi capire bene i punti di forza e i punti deboli dei lettori CD portatili.
Differenze con lo stereo, portatile e non
La seconda differenza fondamentale, che probabilmente racchiude tutto il resto, riguarda invece la qualità audio. Un lettore CD detto “da salotto”, ovvero fermo e stabile, che va piazzato in qualche posto per non muoversi, ha diverse particolarità: innanzitutto entrate di ogni tipo, dal jack audio per cuffie, a entrate USB, per schede di memoria e, ovviamente, per collegare delle casse.
Ecco il punto: con un lettore CD da salotto potrete metter su un vostro personale impianto stereo, dentro casa vostra. Con un lettore CD portatile, questo non è possibile. O meglio, è possibile ma con tantissimi limiti: la soluzione migliore, se il vostro scopo è anche quello di attaccare al lettore portatile un paio di casse, è quella di collegarlo ad un amplificatore attraverso un cavo, ben saldo e di buona fattura, passando per l’uscita AUX (e non quella delle cuffie). Così, in poco tempo e con pochi soldi, avrete un provvisorio impianto stereo; ripeto, la qualità non è assolutamente la stessa del buon vecchio lettore CD da salotto, ma può essere una soluzione.
La terza differenza riguarda le capacità di lettura dei file: mentre gli stereo, portatili e non, posseggono tutte le uscite ed entrate per USB, memory card e quant’altro, i lettori CD portatili, almeno solitamente, leggono solo i CD.
Caratteristiche tecniche dei lettori CD portatili
Dal punto di vista tecnico, i migliori lettori CD portatili devono avere poche caratteristiche ma assicurate e funzionali. Innanzitutto un display, sempre LCD, dal quale potrete controllare lo stato di avanzamento delle tracce che state ascoltando, ma non solo: il display vi indicherà il livello della batteria e il volume.
Poi l’alimentazione, che in qualche caso può essere “ibrida”, ovvero sia a batteria che a corrente. La lettura dei CD e dei file audio va vista e analizzata con cura: non tutti i lettori riescono a leggere, ad esempio, i file MP3, non essendo un’estensione applicabile al formato. Per cui, se è di vostro interesse sentire anche file di questo tipo, è bene che acquistiate un prodotto che li legga e che abbia anche altri tipi di entrate (USB o memory card).
Prezzi
Se la qualità si abbassa, per forza di cose anche il prezzo ne risente. Se c’è un vantaggio, quindi, che questi lettori CD hanno e di cui possono andar fieri, oltre alla comodità e alla trasportabilità, è proprio il costo.
Mentre gli stereo più comuni e più sofisticati, quelli da salotto insomma, raggiungono cifre astronomiche, i lettori CD portatili, così come gli stereo portatili, possono avere un prezzo che sta tra i 30 euro e i 60 – 70 euro. Non di più, quasi mai: con meno di 100 euro, in pratica, avrete un comodo dispositivo per ascoltare la vostra musica ovunque siate.
Certo è che l’oscillazione di prezzo dipende principalmente dalle caratteristiche e dalle possibilità che offre il dispositivo, nonché dalle tipologie di letture audio.